Per le Elezioni comunali 2015


Articolo 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura (…).
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
(Costituzione Italiana)
 
 
PREMESSA
 
In prossimità della scadenza elettorale della prossima primavera 2015 nella quale è previsto il rinnovo dell’Amministrazione Comunale di Lonato del Garda, l’Associazione Storico Archeologico Naturalistica “LA POLADA” si rivolge ai candidati e alle liste elettorali con il presente documento per indicare e suggerire alcuni temi che desideriamo e ci auguriamo siano presi in attenta considerazione nei programmi elettorali delle liste che concorreranno alle prossime elezioni amministrative e nella successiva azione amministrativa.
 
“La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura ……”
 
Pensiamo che l’attenzione e la sensibilità della cittadinanza verso i temi della tutela dell’ambiente e del paesaggio, strettamente legata alla conoscenza del luogo in cui si vive, sia talvolta piuttosto scarsa (se non assente), lasciando spazio ad interessi particolari o di parte che poco hanno a che vedere con la gestione del bene comune.
 
Vorremmo quindi che i programmi elettorali e le successive scelte e azioni politiche dell’Amministrazione in campo urbanistico, in campo ambientale, in campo culturale si ispirassero, in primis, all’Articolo 9 della Costituzione Italiana e, conseguentemente, al “Principio dell’azione ambientale” e al “Principio dello Sviluppo Sostenibile”, così come codificati all’Articolo 3 del Codice dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006).
 
Pertanto, al fine di raggiungere tali scopi:
 
  • Chiediamo che la tutela dell'ambiente, degli ecosistemi naturali e del patrimonio culturale del territorio comunale sia garantita da tutti, ed in primis dalle azioni amministrative, “mediante una adeguata azione che sia informata ai principi della precauzione, dell'azione preventiva, della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente,..” (Art. 3ter D.Lgs.152/2006)
  • Chiediamo che l’Amministrazione Comunale vigili, mediante i vari strumenti di governo del territorio che la legge prevede, affinché tutti gli interventi e le attività umane si conformino “al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di garantire che il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni attuali non possa compromettere la qualità della vita e le possibilità delle generazioni future”. Per tal motivo e a seguito di ciò, “gli interessi alla tutela dell'ambiente e del patrimonio culturale devono essere oggetto di prioritaria considerazione” rispetto agli interessi dei privati. L’adozione del principio dello sviluppo sostenibile nell’azione amministrativa dovrà consentire, inoltre, “di individuare un equilibrato rapporto, nell'ambito delle risorse ereditate, tra quelle da risparmiare e quelle da trasmettere, affinché nell'ambito delle dinamiche della produzione e del consumo si inserisca altresì il principio di solidarietà per salvaguardare e per migliorare la qualità dell'ambiente anche futuro” (Art. 3quater D.Lgs.152/2006).
  • Chiediamo che l’Amministrazione Comunale, in costante sinergia con le realtà associative locali, promuova in varie forme e ai vari livelli la diffusione di una cultura dell’attenzione e del rispetto del patrimonio storico, paesaggistico e ambientale come elementi caratterizzanti il territorio in cui si vive e fonte di sviluppo economico locale.
 
“La Repubblica tutela il paesaggio ……”
 
Il patrimonio paesaggistico e ambientale che costituisce il territorio comunale, inserito nell’ambito dell’anfiteatro morenico del Garda, è costituito da un prezioso e complesso insieme di elementi di pregio che hanno favorito l’insediamento umano nell’area fin dalle epoche preistoriche più remote.
 
Pensiamo che Lonato del Garda ed il suo territorio negli ultimi decenni abbiano subito numerosi attacchi al patrimonio ambientale e paesaggistico con il proliferare di interventi urbanistici sia residenziali sia artigianali-commerciali (alcuni già realizzati, altri in progetto, altri tuttora previsti dagli strumenti urbanistici vigenti) spesso non commisurati alle reali esigenze del territorio, cancellando o compromettendo, nel contempo, significative porzioni di territorio agricolo o di pregio.
 
Per quanto di interesse della nostra Associazione individuiamo e suggeriamo alcune aree di intervento che riteniamo importanti per la tutela e valorizzazione del centro storico e del territorio comunale:
 
 
  • Chiediamo che la tutela dell’ambiente e del paesaggio dell’intero territorio comunale, attraverso il Piano di Governo del Territorio e gli altri strumenti messi a disposizione dalla Legge, si conformino ai Principi sopraenunciati;
  • Chiediamo che le previsioni urbanistiche degli strumenti di pianificazione urbanistica comunale  siano commisurate alle reali esigenze del territorio, nel rispetto delle generazioni future, per evitare un consumo ed uno spreco indiscriminato e irreversibile di territorio;
  • Chiediamo che si porti a conclusione il progetto per la creazione di un PLIS-Parco Locale di Interesse Sovracomunale, da individuare a partire dal lavoro già realizzato anni orsono dall’Arch. Romani e da aggiornare per comprendere altre aree, nella porzione meridionale del territorio comunale, al fine di realizzare una stretta connessione con i PLIS già esistenti o in fase di costituzione nei vicini comuni di Padenghe, Desenzano e Castiglione d/S, ed in accordo con le previsioni del PTCP provinciale.
  • Chiediamo di studiare e realizzare progetti di valorizzazione e tutela di ambiti del territorio comunale meritevoli da un lato di protezione e conservazione e dall’altro di valorizzazione in senso turistico mediante la realizzazione di nuove piste ciclabili e di percorsi naturalistici, la valorizzazione degli agriturismi, l’incentivazione di colture locali.
 
 
“La Repubblica tutela il patrimonio storico e artistico ……”
 
Il patrimonio archeologico, storico, artistico e monumentale che caratterizza il centro storico di Lonato e il territorio comunale costituisce un’EREDITA’ costruita nei secoli da chi questo territorio l’ha vissuto, lasciata a noi e a chi verrà dopo di noi.
E’ quindi NOSTRO DOVERE, in primo luogo, conoscere e conservare quanto lasciatoci per trasmetterlo a chi verrà dopo di noi e, in secondo luogo, valorizzare questa eredità perché possa contribuire allo sviluppo culturale del nostro territorio ed al benessere economico di chi, oggi e nel futuro, vivrà a Lonato del Garda.
 
Chiediamo quindi alla prossima Amministrazione di proseguire sempre concretamente nel progetto di promozione turistica attivato quest’anno sotto la guida della Fondazione Ugo da Como, con l’obiettivo di coinvolgere tutte le realtà economiche e sociali per fare del patrimonio archeologico, storico, artistico e monumentale di Lonato UNA RISORSA per il benessere della comunità.
 

Per quanto di più ristretto interesse della nostra Associazione individuiamo alcune aree di intervento che riteniamo importanti per la valorizzazione del centro storico e del territorio comunale:
  • Torre Civica: sviluppare e realizzare un progetto di restauro complessivo del monumento e dell’antico meccanismo dell’orologio che permetta ai visitatori una migliore fruibilità del monumento ed una migliore gestione del servizio di apertura;
  • Viabilità e parcheggi: migliorare e razionalizzare gli accessi turistici al centro storico mediante l’adeguata segnalazione dei parcheggi esistenti e l’individuazione di parcheggi dedicati anche all’accoglienza di pulmann e camper;
  • Pozze: sviluppo e realizzazione di un concreto progetto di studio, scavo ed eventuale valorizzazione e pubblicizzazione del sito archeologico delle Pozze (Villa Romana);
  • San Martino: valorizzazione, a seguito di specifico accordo con la proprietà, dell’antica chiesa romanica di San Martino;
  • Parco Archeologico: studio di fattibilità e realizzazione di un “Parco Storico Archeologico” nell’area di San Zeno-San Martino-Pozze (progetto già presentato in Comune due volte dall’Associazione “La Polada”);
  • Palazzo Carpaneda: ricerca di una definitiva soluzione al problema “Palazzo Carpaneda” che contempli il recupero complessivo del palazzo e soprattutto delle stanze nobili per uso pubblico e fruizione turistico-culturale;
  • Sala espositiva/Museo Civico: individuazione di una sala espositiva permanente che possa divenire, nel tempo, nucleo iniziale di un futuro Museo Civico atto a raccogliere storia e cimeli del territorio.
  • Lavagnone Sito UNESCO: attiva collaborazione con gli altri comuni gardesani interessati da siti palafitticoli UNESCO per la realizzazione di progetti di valorizzazione comune e organica delle aree interessate con percorsi dedicati.
 
 
 
 
L’Associazione Storico Archeologico Naturalistica
LA POLADA
 
Lonato del Garda, Gennaio 2015
 
 
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